DUE PAROLE CON…MISTER PARTELI
Settimana piena per il Cavarzano che lunedì ha visto mister Parteli premiato tra gli allenatori bellunesi vincenti della scorsa stagione e domenica ospiterà a Camp de Nogher niente meno che il Treviso.
Partiamo dalla serata di lunedì, mister, un premio che corona l’ottima stagione passata consegnato da un campione come Alessandro Gazzi.
MISTER: Intanto ciao a tutti i tifosi giallorossi e grazie per questa intervista.
Lunedì sera è stata una serata molto emozionante perché in primo piano ho avuto modo di rivedere Alessandro, una persona dalla grande umiltà che lavorando duro durante tutta la sua carriera ha saputo ritagliarsi una carriera veramente importante.
In secondo luogo il premio che ho ricevuto mi ha fatto rivivere per alcune ore i bellissimi momenti della scorsa stagione. Permettimi di ringraziare il Mr Ivano Cassol e l’Associazione Allenatori di Belluno per questo premio personale ma voglio veramente condividerlo con tutte le persone che hanno reso possibile la vittoria del campionato. Non posso non pensare a Vittorino Sovilla prima di tutto, più che un presidentissimo, un padre che ama visceralmente il Cavarzano e poi a tutti i dirigenti che hanno sostenuto la squadra durante tutta la stagione lasciandoci lavorare tranquilli anche nei momenti di difficoltà e senza farci mai mancare niente. Poi ci sono loro, i veri protagonisti di questo risultato, un gruppo di ragazzi speciali che ho avuto la fortuna di incontrare che mi hanno fatto vincere un campionato credendo sempre che il lavoro sarebbe stato ripagato e dando tutto quello che avevano per la squadra. Concludo ringraziando di cuore il mio staff che ha svolto un lavoro eccezionale dandomi sempre fiducia, serenità e supportandomi in qualsiasi momento.
La tua squadra è cambiata rispetto allo scorso anno ma in queste prime giornate ha perlomeno dimostrato che la salvezza la vuole ottenere a tutti i costi. Quali le tue impressioni dopo un quinto di campionato?
MISTER: Sono arrivati tanti ragazzi nuovi, molti dei quali giovani e alla prima esperienza in categoria o in prima squadra ma si sono integrati subito grazie soprattutto a quel gruppetto di giocatori dell’anno scorso. Il nostro inizio è senz’altro positivo in quanto stiamo riuscendo a giocarci tutte le partite con grande equilibrio ma non dobbiamo abbassare la guardia perché ogni punto sarà da sudare fino alla fine e dobbiamo rimanere umili per raggiungere il nostro obiettivo. Siamo appena alla 6a giornata quindi la strada è lunghissima e ci mancano tanti punti da conquistare.
Domenica arriva a Camp de Nogher il Treviso, etichettato come la corazzata del campionato. Che tipo di partita ti aspetti dai tuoi?
MISTER: Per noi domenica sarà una partita molto difficile in quanto affrontiamo una squadra costruita per vincere, con un blasone ed una storia importanti, una struttura organizzativa sia societaria che tecnica di livello nettamente superiore alla media di quelle del nostro campionato ma ci stiamo preparando per continuare a dimostrare prima di tutto a noi stessi che possiamo starci in questo campionato. Dovremo esser bravi a difendere bene per poi ripartire e sfruttare quelle situazioni che magari si verranno a creare nel corso della partita sapendo che ogni errore sia tecnico che tattico potrebbe costarci caro. Ma ritengo che giocare queste partite sia la cosa più bella e quindi spero per una volta di vedere il nostro campo circondato da tanti appassionati. I ragazzi lo meriterebbero.
Permettimi un’ultima cosa prima di salutarci. Spero che vengano tanti ragazzi del settore giovanile a sostenerci ma anche e soprattutto per far sentire tutti insieme la nostra vicinanza a Gianmarco e alla sua famiglia. È un ragazzo col cuore giallorosso che non sta passando un bel momento e domenica sarebbe bello sentisse attorno tutto l’affetto della famiglia Cavarzano. Lo aspettiamo in campo quanto prima!
Ciao a tutti e Forza Cavarzano!
#CavarzanoOltrardo💛❤ #GialloRossi