Sarà un derby d’alta classifica

E’ quasi derby. E sarà, stavolta, un derby d’alta classifica. Che queste partite, rispetto a tutte le altre, brillino di luce propria, è naturale. Ma in Promozione il derby di sabato sarà un derby mai giocato: mai, prima d’ora, due squadre bellunesi si trovano a contendersi, partendo da così in alto, un campionato. Ma sarà così, stavolta.

L’occasione così speciale invita a fare un viaggio nel tempo: un viaggio tra i derby della storia giallorossa per scoprire che, davvero, questo derby è un po’ più particolare dei molti altri vissuti in passato. E’ la prima volta, a memoria d’uomo, che il Cavarzano si giochi, in un derby, se non proprio tutto, almeno gran parte dello scudetto! Continua a leggere

Sostieni le nostre attività con il cinque per mille

Caro Amico, per prima cosa la ASD Cavarzano Oltrardo vuole ringraziare tutti coloro che negli scorsi anni hanno scelto di devolvere il 5 per mille alla nostra Società. Nel corso del 2021 abbiamo incassato le quote, già destinate, del 5 per mille del 2020, che ci sono state di valido aiuto. Grazie ancora!

La legge ha previsto anche per il 2022 la destinazione (in base alla scelta del contribuente) di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità, tra le altre, di SOSTEGNO ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE riconosciute dal CONI.

Quindi anche quest’anno, per il periodo d’imposta 2021, il contribuente può destinare la quota del 5 per mille apponendo la firma in uno dei 7 appositi riquadri previsti sui modelli di dichiarazione CU 2022, 730/2022, UNICO 2022 Persone Fisiche. (La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille non sono in alcun modo alternative fra loro e non comportano nessun onere per chi compie la scelta ).

Oltre alla firma, il contribuente deve indicare il codice fiscale specifico del soggetto cui intende destinare tale quota, nel modello 730-1/2021. E’ per questo, caro amico, che Ti chiedo di voler apporre oltre alla firma, nel riquadro: “sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche”, anche il codice fiscale della nostra Associazione Sportiva che è:

80004780252

In questo modo, la quota, invece di andare direttamente allo Stato, andrà alla nostra Associazione Sportiva per sostenere le iniziative che portiamo avanti, soprattutto per il SETTORE GIOVANILE.

Grazie a questa opportunità, confido nella Tua collaborazione sempre attiva, chiedendoTi di voler divulgare questa informazione anche ai Tuoi familiari, amici e conoscenti.

Il presidente. Claudio Sella.

Con una rete per tempo, l’Unione mette al tappeto il QdP. La copertina.

Unione batte Union. Con due reti, una per tempo, l’Unione Limana Cavarzano è riuscita a mettere al tappeto l’Union QdP e a mantenere così il proprio posto in vetta al girone. Partita complicatissima, quella andata in scena sul prato di Limana. Parola d’ordine di giornata: vietato sbagliare. Vietatissimo, perchè i punti di vantaggio da chi insegue erano – e sono tuttora – ancora troppo risicati per poter ammettere passi falsi. Le temibili inseguitrici, Julia e Fiori Barp, hanno avuto facilmente ragione dei loro rispettivi avversari, continuando così a insidiare il primato dei ragazzi di Parteli, bravi, dal canto loro, a domare un QdP comunque molto combattivo, capace di chiudere bene gli spazi nella prima frazione, giocando di rimessa e puntando tutto sulla velocità dei suoi avanti e bravo a mettere sotto pressione per ampi tratti i giallorossoblu nel secondo tempo. Novanta minuti intensissimi, dunque, decisi da due ottime occasioni, una per tempo: una rete in avvio, dopo undici minuti dal via, firmata da Del Din e il raddoppio, al diciottesimo della ripresa, siglato da Mastellotto, hanno dapprima ben indirizzato e poi blindato la vittoria, regalando un’altra importante vittoria ai giallorossoblu. Ma guai a pensare che l’Unione abbia avuto vita facile. “Massimo risultato con il massimo sforzo”, la sintesi di mister Parteli a fine gara: una revisione più che perfetta del classico detto calcistico, per quanto si è visto effettivamente in campo nei novanta minuti. Ma tant’è. L’Unione cercava la vittoria, per presentarsi in una posizione di forza rispetto ai prossimi avversari. Ed è riuscita nell’impresa, portando via tre punti pesantissimi. Tra meno di una settimana arriverà il big match: il sentitissimo derby con i cugini del Fiori Barp. (stra)

Questa la copertina. Scorri la pagina qui sotto per leggere il racconto dei novanta minuti: sintesi, formazioni e tutti gli highlights dell’incontro (puoi trovare l’articolo anche al link: http://www.cavarzanocalcio.it/2022/03/27/unione-batte-union-il-racconto-del-match/ )

Sulla pagina Facebook e al link seguente, le videointerviste raccolte a fine partita. Oltre alla sintesi del match offerta da Mister Parteli, questa settimana le voci dei protagonisti saranno quelle di Niccolò Maset e di Matteo Mastellotto: http://www.cavarzanocalcio.it/2022/03/28/il-commento-alla-vittoria-contro-lunion-qdp-le-interviste-dei-protagonisti/

Unione batte Union: il racconto del match.

Non poteva sbagliare, l’Unione. E non lo ha fatto. Non lo ha fatto, giocando con carattere e mettendo a segno due reti, una per tempo. Non poteva sbagliare; e non lo ha fatto: nemmeno il continuo sentirsi sul collo il respiro delle agguerrite inseguitrici, la Julia e il Fiori Barp, è riuscito a mettere in apprensione la corazzata giallorossoblu, capace, alla fine dei novanta minti, di domare un QdP che ha venduto cara la pelle. Non poteva sbagliare, l’Unione; e non lo ha fatto. Non lo ha fatto nemmeno di fronte a un avversario particolarmente ostico, come ben sapevano i giallorossoblu: una squadra molto fisica, capace di chiudere bene gli spazi e di interrompere sul nascere le iniziative più spregiudicate dell’Unione; veloci in avanti, con un gioco spesso votato al lancio in profondità per innescare le punte, nel tentativo di cogliere in scacco la retroguardia avversaria. Il QdP se l’è giocata, eccome. Nulla da dire. Ma di fronte ai meriti degli avversari, non vengono certo messi in ombra i meriti dell’undici giallorosso, che ha saputo non soltanto proporre un buon gioco, ma essere terribilmente concreto quando serviva esserlo. Perchè oltre al buon gioco, specialmente quello che ha tratteggiato nella prima frazione, nel corso della quale ha dominato, costringendo per ampi tratti nella loro metà campo gli avversari, l’Unione porta a casa, oggi più che mai, il merito di essere riuscita a capitalizzare al meglio le occasioni migliori transitate sui piedi dei propri attaccanti. Occasioni che sono state, per la verità, meno del solito, nonostante lo spirito propositivo e i molti chilometri macinati sul campo dai giallorossoblu. Ma l’Unione non doveva sbagliare; e non lo ha fatto: perchè ha capitalizzato ciò che poteva; anzi, ciò che doveva. Così, con una partita dura ma ben interpretata, il Limana Cavarzano riesce a mantenere a debita distanza le inseguitrici. Lo fa, cosa non da poco, alla vigilia del grande match che si giocherà a Sedico tra sei giorni esatti. Continua a leggere

Juniores: vittoria all’ultimo respiro contro il Condor Treviso.

Vittoria all’ultimo secondo, o quasi. La rete decisiva, la terza dei cavarzanesi, messa a segno in pieno recupero, regala ai giallorossoblu un nuovo successo: il terzo consecutivo. Quella con il Condor Treviso è stata una partita avvincente, che ha tenuto aperta la contesa fino alla fine; il tutto a dispetto di quanto la matematica della classifica – seconda contro penultima – avrebbe potuto suggerire, alla vigilia del match. Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di mister Tormen, che ritrovano il secondo posto, agganciando il Conegliano e vedendo a otto punti il Vazzola, attuale leader del torneo. Continua a leggere

Un’iniziativa di speranza per i piccoli ucraini: “Il calcio per tutti”.

Sono ormai ventisette giorni da quando hanno cominciato ad allungarsi sui nostri giorni le ombre sinistre della guerra che sta infiammando l’Ucraina: ombre che stanno sconvolgendo, straziando, sfigurando il volto di un Paese; che stanno lacerando, annientando nel profondo i cuori di molti. Da ventisette giorni si consuma una guerra che alcuni non chiamano nemmeno guerra; come se cambiare una parola con un’altra potesse bastare a mutare una realtà che rimane aberrante, da qualunque lato la si guardi e per la quale vale un unico sinonimo: morte. Da ventisette giorni la vita sta naufragando sugli scogli della follia umana. Così, di fronte agli infiniti orizzonti di senso che la vita può offrire, sceglie ancora l’uomo di schiantarsi nell’abisso dell’orrore, di cadere deliberatamente nell’ombra della morte: sceglie di calpestare la vita per abbandonarsi a un’assurda metamorfosi di odio. Da ventisette giorni si è fermato il tempo: si è fermato di fronte all’eclissi dell’umanità. Un’umanità che cede e muore al cospetto della disumanità. Ecco la morte: è la morte di ciascuno di noi. Perchè nella guerra non muore solo chi muore nel corpo; muore ciascuno che si professi uomo. Muore l’essere umano. Muore in se stesso. Muore, perchè trafitto nella sua stessa umanità: muore nel suo senso, nella sua ragione d’essere più profonda.

Cosa rimane? Cosa rimane a quest’uomo, quando la sua eclisse proietta solo le ombre più nere? Probabilmente la cosa più preziosa: la speranza. Che è in se stessa trascendenza. La speranza rilancia la vita: anelito a risollevarsi, come umanità, dalla nebbia degradante della miseria umana della quale ogni giorno porta la sua peggior testimonianza. E’ nella speranza che rimane viva l’umanità, cioè il senso autentico di sè che molti ancora coltivano. Rimane, quando condivisa e donata agli altri  da chi la propria umanità la sente ben viva e pulsante dentro di sè: speranza concreta, quando passa tra le mani di gesti donati a chi la speranza non la vede più, nè con i suoi occhi, nè con gli occhi del cuore.  Cosa rimane, dunque? Rimane la speranza, unica luce radente che può trafiggere e dissipare le nebbie della disumanità. Ecco perchè la speranza va coltivata, come va coltivato il senso dell’umanità. Perchè se la storia è maestra di vita, con l’ennesima violenza l’uomo si è dimostrato ancora una volta discepolo insipiente. Ma la speranza, lei sola, può riaprire verso quegli orizzonti infiniti di senso che dovrebbero essere l’ambizione di ciascun uomo. E che non dovrebbero essere negati a nessuno. Tantomeno da una guerra. (stra)

Questi pensieri siano da introduzione all’iniziativa di speranza Il calcio per tutti che l’Associazione Sportiva Cavarzano Limana vuole promuovere, nel suo piccolo, per rilanciare il senso della vita e di umanità che la guerra non ha diritto di negare ai piccoli profughi che, in questi giorni, stanno abbandonando la loro vita: che stanno abbandonando, prima di tutto, la loro vita di bambini!

Con l’iniziativa “Il calcio per tutti” la società si rende disponibile ad accogliere tutti i bambini e i ragazzi ucraini che arriveranno nel bellunese, nei prossimi giorni, offrendo loro la possibilità di partecipare alle varie attività sportive. Gratuitamente, perchè non sarà richiesto, ovviamente, a nessuno, alcunchè per la partecipazione ai corsi o per le pratiche di tesseramento.

Da queste pagine, quindi, e dalla voce di chiunque desideri unirsi, l’appello alla disponibilità offerta sia portato a conoscenza di tutte le Associazioni, Istituzioni, Famiglie che si trovino coinvolte e impegnate nell’accoglienza.

Per contattarci è possibile inviare una mail all’indirizzo: segreteria@cavarzanocalcio.it

Foto di copertina: un parco giochi ucraino, dopo i bombardamenti. Fonte, SkyTG24.

Unione vincente: uno a zero contro il Santa Lucia

L’Unione sfata il mito, riuscendo nell’impresa di domare la sua bestia nera, il Santa Lucia. Ci ha pensato Fiabane, al trentunesimo minuto della ripresa, a sbloccare il risultato, raccogliendo una spizzata di Del Din ad allargare sulla destra: controllo in due tocchi e diagonale potente a insaccare. Un gol pesantissimo, quello del piccolo bomber cavarzanese: non solo perché l’Unione è riuscita, finalmente, nell’impresa di mettere al tappeto quell’avversario contro il quale mai era riuscita ancora a spuntarla; ma, soprattutto, perché la rete vale tre punti fondamentali: così, infatti, la squadra di mister Parteli è riuscita a tenere ancora a debita distanza una Julia che, nonostante la sconfitta rimediata proprio contro i giallorossoblu sette giorni fa,  non accenna minimamente a rallentare il passo.

Formazioni

Santa Lucia. Schincariol, Okyere, Dal Bo, Armellin, Brandalise, Bernardel, Cadamuro (Vivian), Cappellotto, Da Silva (Canal), Bet (Dalle Nogare), Niakasso (Bin). A disposizione: Tanci, Moret, Pizzol, Gattel, Trentin. Allenatore: Diego Moro.

Unione Limana Cavarzano: De Carli, Fontana, Malacarne, Paier M., Marcon, Solagna (De Poloni), Fiabane (Appocher), Maset, Mastellotto (Sommariva), Paier J. (Del Din), Dal Paos (Boso). A disposizione: Poloni, De Toffol, Uliu, Eissa. Allenatore: Massimiliano Parteli.

Highlights. Una partita difficile, quella andata in scena al XXV Aprile di Santa Lucia; ed era da aspettarselo, visto che i padroni di casa non avevano ancora mai perso, nelle ultime stagioni, contro i ragazzi di Parteli. Nonostante le statistiche avverse, alla fine, i giallorossoblu hanno comunque ottenuto il risultato pieno. Non una passeggiata, però: l’Unione, come da pronostico, ha faticato non poco per avere ragione di un avversario molto quadrato e sempre attento a chiudere gli spazi alle incursioni, come a bloccare subito sul nascere tutte le idee degli avanti giallorossoblu.  Sono serviti quasi 75 minuti per riuscire a sbloccarla; è servita una prodezza del piccolo mago Fiabane,  ancora una volta decisivo nei momenti che contano.

Nella prima frazione, parte bene l’Unione: un minuto di gioco appena e subito Solagna ha un ottimo pallone sui piedi, con un tiro da lontano che impegna Schincariol.  Rispondono i locali, prima con Okyere che serve per Da Silva in area,  poi con Brandalise che non finalizza un’azione corale dei suoi. Al venticinquesimo un paio di buone incursioni dell’Unione mettono i brividi ai padroni di casa: Mastellotto il più pericoloso dei suoi in questo frangente, con Schincariol chiamato all’intervento fuori dai pali. Alla mezz’ora Fontana manda sul fondo di un soffio il cross dalla bandierina di Paier. Sul finale della prima frazione c’è giusto il tempo per un ultimo assalto dei giallorossoblu,  con Fiabane che spedisce a lato l’imbeccata di Mastellotto.

La ripresa riapre la contesa da dove era stata interrotta, ancora con Fiabane a far tremare i locali, grazie a una conclusione di poco alta sulla traversa. Cinque minuti piu tardi è ancora lo stesso attaccante a lanciarsi in corsa sulla destra e a puntare la porta, con Schincariol bravo ad anticiparlo. Il momento appare favorevole agli ospiti e, come non bastasse, il Santa Lucia ci mette del suo per complicarsi la vita, trovando l’espulsione di Okyere. I minuti che seguono fanno presagire il gol, imminente, che arriva al trentunesimo. Una volta sbloccata, la gara si mette in discesa per l’undici di mister Parteli, che nell’ultimo quarto d’ora controllano bene il campo, blindando il risultato. (stra)

Juniores ancora vincente. Con il Giavera finisce 4 a 2.

Camp de Nogher. Altra vittoria in casa Cavarzano, a sette giorni dal successo nel derby giocato contro l’Alpago. Con quattro reti all’attivo, la Juniores giallorossoblu stende così anche il Giavera e avanza di un altro passo verso la parte più alta della classifica. Un risultato ampio e rotondo, quello registrato al termine dei novanta minuti; ma, nonostante il tabellino tratteggi nettamente i contorni del predominio giallorossoblu, la partita andata in scena a Camp de Nogher è stata tutt’altro che avara di emozioni, da ambo le parti: colpita a freddo, dopo solo sessanta secondi dall’avvio, la formazione di mister Tormen è riuscita a reagire velocemente fino a ribaltare completamente le sorti dell’incontro, insaccando per due volte la sfera nel giro di dieci minuti. Poi, nella ripresa, il tentativo di volata, lanciata con il terzo gol messo a segno in neanche cinque minuti dal via. Un rigore per gli ospiti ha riaperto subito il match e lo ha tenuto vivo fino alla fine, quando si è rischiato addirittura il tre pari. La quarta rete dei locali, arrivarta quasi allo scadere, ha finalmente ipotecato un incontro complessivamente ben interpretato dai cavarzanesi, nonostante le fasi alterne che il match ha vissuto. Con i tre punti di oggi arriva un altro sorriso per una squadra che sembra aver ora ritrovato la serenità giusta per riprendere a correre: la serenità per riprendere a svolgere il filo del campionato che per qualche giornata sembrava essersi ingarbugliato più del necessario.

Cavarzano: Poloni, Moggiol (Perenzin, 35′ st), Zoldan, Bortot, Uliu, Lezzi, Eissa (Panatta, 19′ st), Sommariva, Pilotti (Faustini, 13′ st), Comiotto, Perissinotto (Nora, 7′ st). A disposizione: Zandomenego, De Gol, Zago, Mario, Fumei. Allenatore: Sandro Tormen.

Giavera: Formigaro (Scabello, 1′ st), Villanova (Naboussy, 17 pt; Pezzato, 5′ st), Vanzella, Peluso, Santamaria, Pagotto, Zanatta, Pantaze, Palomba, Zamuner, Taranto (Gerotto, 23′ st). A disposizione: Aglaou, Zambon, Fossa, Zanatta,  Manno. Allenatore: Vecchione Antonio.

La cronaca. L’avvio dell’incontro è a dir poco in salita per i giallorossoblu: un giro di orologio appena e già Poloni si trova costretto a raccolgiere la palla dalla rete. A infilare la difesa cavarzanese ci ha pensato Zanatta, bravo a svettare sopra tutti gli avversari e a fulminare con un colpo di testa vincente l’estremo di casa. Nonostante l’inizio shock il Cavarzano non cede e tenta di riprendere subito il controllo dell’incontro. Ci riesce al dodicesimo, mettendo  a segno il pareggio, con lo spunto di Eissa che trasforma al meglio un’azione dei suoi, lasciando partire una bella conclusione dopo aver raccolto un suggerimento filtrante in area di rigore. Con il gol il Cavarzano dichiara di esserci e di volersela giocare. Nei minuti che seguno i giallorossoblu premono parecchio e mettono sotto gli avversari, costringendoli ad arretrare nella loro metà campo. Attorno al ventesimo arriva il secondo colpo messo a segno dai giallorossoblu, bravi a inventare su schema da calcio piazzato: apertura veloce sulla destra per Perissinotto che raccoglie e mette dentro un pallone teso per Comiotto, pronto sul tap-in. Alla mezz’ora ancora Cavarzano, con Eissa che ha una buona occasione, ma sul suo tiro potente Formigaro mette i pugni a deviare la traiettoria della palla avviata a rete.

In avvio di ripresa al Cavarzano bastano solo pochi minuti per tornare a esultare, per la terza volta, grazie a un’ottima invenzione di Comiotto che prende il tempo agli avversari per stoppare, girarsi e lasciar partire un tiro vincente. La festa è tuttavia breve: neanche il tempo di ripartire che, due minuti più tardi, il risultato cambia nuovamente, con il Giavera che si fa sotto, accorciando con il rigore messo a segno da Palomba. Si arriva al minuto 28 ed è ancora Cavarzano, questa volta con Sommariva che trova uno spunto interessante ma vede la sua conclusione vanificata da Scabello, che salva sulla linea. La partita si avvia verso la conclusione, ma le emozioni non finiscono: al 34′ un’azione a dir poco incredibile vede il Cavarzano salvato per due volte dalla traversa: la punizione di Zamuner, battuta dal limite dell’area, si stampa sulla parte bassa della traversa e rientra in gioco; sulla traiettoria è ben posizionato Pagotto che ribadisce a colpo sicuro ma, a portiere battuto, nuovamente la sfera si stampa sul legno, prima di essere allontanata definitivamente dalla retroguardia giallorossoblu. Scampato il pericolo, il Cavarzano tenta di chiudere definitivamente il match. Dopo qualche tentativo andato a vuoto, al 43′ arriva la rete del quattro a due finale, con un’azione corale finalizzata da Faustini. (stra)

Giovani promesse a Camp de Nogher. Il pomeriggio dei Pulcini.

Una piccola vetrina è riservata oggi alle giovani promesse giallorossoblu.Nel pomeriggio di sabato, a Camp de Nogher, si è disputato un raduno per i piccoli atleti della categoria Pulcini. Un piacevole pomeriggio, allietato dal caldo sole, all’insegna del divertimento, intenti a rincorrere il pallone: sfidando i propri amici in dribbling, corse e… gol!

Nelle foto qui sotto tutti i piccoli campioni. Nell’ordine: la formazione 2012 guidata da Nicola Cibien; la formazione 2011 “giallo” allenata da Enver Piovesan e Giovanni Chierchia; la formazione 2011 “rosso” di mister Enrico Basso.