Nel turno infrasettimanale solo mezzo sorriso. L’Unione recupera lo svantaggio, pareggiando 1 a 1 contro il Caorle.

Pareggio stretto. Dopo la caduta in casa di domenica scorsa contro il Borgoricco (era finita 4 a 1), l’Unione cercava riscatto. E lo ha trovato, in parte. Il pari con il Caorle, rimediato nel turno infrasettimanale andato in scena a Sedico, in notturna, sta davvero stretto ai giallorossoblù: una gara convincente, nella quale si è visto chiaramente in campo “lo spirito unionese”, come lo aveva invocato alla vigilia il tecnico, Masssimiliano Parteli. Ma, a fronte del buon calcio, il bottino pieno è sfumato. A rovinare i piani unionesi ci ha pensato un Caorle capace di ottimizzare al meglio la sua unica vera occasione dei novanta minuti. La cronaca racconta di un primo tempo tutto a tinte giallorossoblù anche se le occasioni clamorose, per la verità, sono state poche: le migliori, quelle di Fiabane su tiro da fuori e di Vivian, sulle giocate profonde di Paludetto. Sul fronte del Caorle, come risposta, al 36′ Seno manca la conclusione da pochi passi. Nella ripresa, la svolta. Al 15′ un calcio d’angolo premia i veneziani: Laino si trova la palla sul piede e gira in rete senza troppa opposizione. La gara si fa in salita: l’Unione preme e il Caorle si chiude, frammentando il gioco e cercando di rallentare il ritmo. L’impresa di recuperare sembra impossibile, quando Trevisan coglie l’attimo: minuto 39′, dalla bandierina arriva una pennellata perfetta sulla quale il centrale unionese riesce a trovare l’incornata vincente che regala il pari ai suoi.

Il bicchiere è mezzo pieno, secondo il tecnico, Massimiliano Parteli. “Si è vista in campo la voglia di vincere che avevo chiesto. Questo è per me il dato più importante. Pensando al risultato, certamente sono un po’ deluso: il pari non rispecchia per nulla quello che abbiamo dimostrato in campo. Purtroppo dobbiamo ancora migliorare: capire, soprattutto, che non possiamo regalare nulla agli avversari. Se sbagli, in categorie come queste, la paghi cara. E’ proprio quello che è successo con il loro gol sul quale siamo stati davvero disattenti. Rimediare, poi, diventa difficile. Bravi comunque ai ragazzi per averci creduto fino in fondo. Ripeto, questa voglia di fare e questo spirito mi fanno vedere il bicchiere mezzo pieno, nonostante abbiamo sprecato due punti su tre”.