“Abbiamo ancora negli occhi quelle singolari immagini televisive nella sera del 24 ottobre 1995. La rai trasmetteva in diretta da Piacenza la partita di calcio di Coppa Italia tra l’Inter e il Fiorenzuola. Le riprese sovente indugiavano su un lungo striscione in cui campeggiava la scritta “Cavarzano c’è”. Fu uno striscione che fece epoca, per via delle immagini in diretta tv e per il fatto che il giorno dopo ne scrisse anche la Gazzetta dello Sport: “Cavarzano c’è, tiene a precisare uno striscione inversamente proporzionale a Cavarzano”. Era l’omaggio di un gruppo di giovani giocatori giallorossi che a Piacenza tifavano per i loro beniamini del Fiorenzuola, cresciuti nelle giovanili del Cavarzano: Andrea Da Rold e Michele De Min. Uno striscione enorme per un paese -meglio, un quartiere – di una città di montagna: un’apparente contraddizione. Una realtà, quella del Calcio Cavarzano, che ha lasciato e continua a scrivere pagine importanti nella storia del calcio bellunese, riferimento non solo sportivo, ma anche contribuendo alla crescita sociale.”
Una breve viaggio lungo il filo della storia giallorossa. La storia della società affonda le radici in un passato quasi mitologico, di cui si hanno scarse notizie: l’esistenza di una prima formazione di giocatori del luogo è testimoniata da una fotografia datata 1923. Le vicende del sodalizio, tuttavia, hanno inizio nel secondo dopoguerra. Correva l’anno 1965 quando un gruppo di amici e appassionati del calcio, tra cui Gastone Zancristoforo, primo presidente, si riunisce per costituire l’Unione Sportiva Cavarzano. La neonata squadra fa il suo esordio vincendo. Il “Trofeo Bonazzola”, il campionato di Terza Categoria dell’epoca, che contava 26 squadre, ha infatti visto trionfare subito i giallorossi, nel corso della mitica finale contro il Sedico del 10 ottobre 1965, vinta al Polisportivo di Belluno. Dopo il trionfo all’esordio, subito una conferma: l’anno successivo, un altro campionato al vertice, è concluso con la promozione in Seconda Categoria. Il Cavarzano fa sul serio e i primi anni di vita della società sono anche quelli in cui i soci si attivano per la realizzazione del campo sportivo di Cavarzano, poi denominato Camp de Nogher, perchè costruito su un terreno preso in affitto, nel quale campeggiavano alberi di noce. Dopo i primi campionati, i giallorossi manterranno la permanenza in Seconda Categoria, fino alla stagione 1978/1979, quando viene vinta sul campo la promozione in Prima categoria. Alla promozione fanno seguito i lavori di realizzazione dei nuovi spogliatoi, inaugurati il 21 settembre 1980, e la sistemazione del campo sportivo di Cavarzano, divenuto proprietà comunale. Per sei stagioni consecutive i giallorossi rimarranno in Prima Categoria, prima di ritornare in Seconda, nell’anno 1985. Gli anni seguenti sono caratterizzati da stagioni vissute ai vertici: “un’armata dirompente e fantasiosa” come titola la stampa del periodo per celebrare i giallorossi, che chiudono secondi nel 1993, terzi l’anno successivo e vedendo sfumare nuovamente il salto di categoria agli spareggi nel 1996. La Prima Categoria è conquistata nella stagione 1997/1998, con la guida tecnica di Tiziano Schiocchet e la presidenza di Marzio Da Rold. L’anno 1999 è caratterizzato dalla fusione con il settore giovanile dell’US Alpina, che porta alla nascita della nuova denominazione US Cavarzano Oltrardo, a sottolineare l’ampliamento del bacino anche al di fuori del perimetro originario del solo quartiere di Cavarzano, nel quale era nata l’US Cavarzano. Con il nuovo millennio, nella stagione 2000/2001, il Cavarzano sale al vertice della sua storia, raggiungendo il salto dalla Prima alla Promozione. Nella nuova categoria, con l’avvento alla presidenza di Vittorino Sovilla, dalla stagione 2002/2003, si apre un ciclo decennale di grandi soddisfazioni, culminato con il terzo posto finale – il miglior risultato della storia giallorossa- nella stagione 2011/2012. Attualmente la Società milita nel campionato Veneto di Promozione. Dalla primavera del 2021, un collaborazione stretta con l’US Calcio Limana ha portato a unire le forze, avviando un progetto di collaborazione che trova concretizzazione nella Prima Squadra, che assume la denominazione di Unione Limana Cavarzano. (stra)
La storia dei primi cinquant’anni della società è pubblicata nel volumetto “Cavarzano c’è”, nel quale sono presenti documenti storici e di archivio, articoli della stampa locale dell’epoca, fotografie delle squadre e dei personaggi che hanno caratterizzato il primo mezzo secolo di vita della Società giallorossa. L’incipit della storia presentata in questa pagina è un estratto del volume.